Collaborare per aumentare la sicurezza dei lavoratori temporanei

HR Today

Per garantire la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute dei lavoratori temporanei, è fondamentale una collaborazione costante tra i prestatori di personale e le aziende acquisitrici. La soluzione settoriale QAS di swissstaffing mostra come creare un ambiente lavorativo sicuro per i lavoratori temporanei.

Per ridurre al minimo gli infortuni e le assenze dei lavoratori temporanei, i prestatori di personale e le aziende acquisitrici sono ugualmente chiamate in causa. Ma cosa si può fare concretamente?

A questa domanda offre delle risposte la soluzione settoriale QAS per la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute nel settore del prestito di personale. Il sistema di sicurezza sviluppato dall'associazione di categoria swissstaffing offre alle aziende associate , tra i vari ausili, un manuale con modelli orientati alla prassi, elenchi di controllo e altri strumenti di sostegno, un sistema digitale per l'applicazione, consulenze e uno scambio annuale di esperienze. Fin dal lancio della soluzione settoriale nell'ottobre 2022, oltre 100 prestatori di personale hanno aderito all'iniziativa. Controlli frequenti e più sistematici da parte della Suva contribuiscono a raggiungere più velocemente l'obiettivo di ridurre al minimo gli infortuni.

La sicurezza dei lavoratori temporanei è una responsabilità condivisa tra diverse parti:
Prima dell'entrata in servizio di un lavoratore, il prestatore di personale è responsabile di fornirgli una buona istruzione di base sulle regole di sicurezza rilevanti per il settore. Non appena i lavoratori temporanei cominciano il loro incarico, la responsabilità della sicurezza sul lavoro spetta all'azienda acquisitrice. Riepilogo sugli aspetti più importanti per una prevenzione efficace degli infortuni.

1. Una buona comunicazione è fondamentale

Una comunicazione aperta e continua tra prestatori di personale, aziende acquisitrici e lavoratori temporanei è alla base di una prevenzione efficace degli infortuni e rafforza la comprensione reciproca di aspettative, responsabilità e requisiti di sicurezza. Sarah Pfander, amministratrice delegata di Atec Personal AG e membro dei promotori di QAS illustra in che modo la sua società mette in pratica questo principio: «È fondamentale avere una chiara comprensione delle funzioni svolte dai nostri lavoratori temporanei presso le aziende acquisitrici. Per questa ragione, effettuiamo visite periodiche ai nostri principali clienti. Sul posto, otteniamo informazioni e spiegazioni sulla prassi lavorativa concreta dei nostri collaboratori. Inoltre, i nostri consulenti del personale mantengono rapporti diretti con i referenti in loco. Questa comunicazione diretta semplifica e migliora in modo significativo la nostra collaborazione. Miriamo a instaurare relazioni strette con tutte le nostre aziende acquisitrici».

2. La persona giusta nel posto giusto

È essenziale garantire che le competenze dei lavoratori temporanei corrispondano precisamente ai requisiti specifici del loro incarico per ridurre al minimo i rischi relativi alla sicurezza sul lavoro.

Nel caso di incarichi a brevissimo termine di lavoratori temporanei con profili ricercati, può accadere che le qualifiche richieste non siano pienamente soddisfatte. In tali circostanze, è importante che il prestatore di personale e il lavoratore temporaneo si consultino direttamente per valutare se il lavoratore è adatto all'incarico. È consigliabile fissare per iscritto il profilo delle qualifiche e dei requisiti.

I lavoratori temporanei spesso svolgono una varietà di compiti presso l'azienda acquisitrice che vanno al di là di quelli originariamente pattuiti con il prestatore di personale. Se le qualifiche per questi compiti aggiuntivi non sono state verificate e le norme di sicurezza non sono note, il rischio di incidenti può aumentare in modo significativo.

Per agevolare la verifica delle qualifiche esistenti, la Suva ha lanciato un nuovo passaporto di sicurezza digitale che i lavoratori temporanei possono utilizzare per fornire in modo rapido e semplice ai prestatori di personale e alle aziende acquisitrici l'accesso ai loro corsi di perfezionamento e ai loro certificati.

3. Corsi di perfezionamento mirati promuovono la sicurezza

Per assicurare una corrispondenza tra qualifiche e requisiti, è cruciale che le aziende acquisitrici informino i prestatori di personale sui corsi di formazione necessari per l'incarico. Così, all'occorrenza, i lavoratori possono essere formati prima di prendere servizio.

temptraining, il fondo per la formazione continua del settore temporaneo, finanzia i corsi di perfezionamento a sostegno dei lavoratori temporanei e versa un'indennità di perdita di guadagno durante la formazione. Con una procedura di domanda semplificata, temptraining sostiene anche i corsi di sicurezza sul lavoro.

4. Addestramento, organizzazione in caso di emergenza e attrezzature

Un'attenta introduzione in loco da parte dell'azienda acquisitrice è fondamentale per consentire ai lavoratori temporanei di familiarizzare con le condizioni di lavoro specifiche, le procedure e il team.

Le aziende acquisitrici informano i lavoratori temporanei sul posto in merito all'organizzazione e agli interlocutori in caso di emergenza. La soluzione ottimale prevede un incontro diretto con il responsabile della sicurezza o, in alternativa, che l'azienda acquisitrice assegni ai lavoratori temporanei una persona che funga da mentore sul posto di lavoro. In questo modo i lavoratori temporanei possono porre domande in ogni momento e sono quindi pronti a dire «STOP» in situazioni di pericolo.

Le aziende acquisitrici chiariscono con il prestatore di personale chi deve mettere a disposizione dei lavoratori temporanei i dispositivi di protezione individuale. La legge prevede che l'azienda acquisitrice sia tenuta a occuparsene, ma questa può tuttavia decidere di delegare la responsabilità.

Sinergie per una maggiore sicurezza

Con la soluzione settoriale QAS, il settore del lavoro temporaneo si impegna a promuovere una cultura della sicurezza sostenibile. «La salute e la sicurezza devono avere sempre la priorità», afferma Maria Cantagallo, responsabile della soluzione settoriale QAS in swissstaffing. «I lavoratori temporanei meritano la stessa tutela riservata ai dipendenti a tempo indeterminato. La loro flessibilità contribuisce positivamente all'azienda, pertanto è fondamentale dare priorità alla loro sicurezza».

Nell'ambito degli sforzi per migliorare costantemente questa protezione, swissstaffing è in constante scambio con altre iniziative di settore e gruppi di imprese che fanno ampio uso di lavoratori temporanei, inclusi i settori dell'edilizia, della logistica e dei trasporti. L'associazione desidera continuare ad ampliare questa rete.

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