Come riesce a sostenere le aziende in questi tempi difficili?
Al momento, a causa delle enormi incertezze a cui sono soggetti i mercati, molte aziende si trovano disorientate. È difficile prevedere che cosa succederà e come pianificare il fabbisogno di personale. Ma è una situazione che può cambiare in modo repentino: non appena la domanda si riprenderà, bisognerà recuperare tutto il tempo perso e aumentare risolutamente la capacità produttiva. In simili situazioni fuori dall'ordinario è cruciale poter affidarsi a possibilità di reclutamento rapide e a forme di assunzione flessibili. Noi prestatori di servizi per il personale possiamo sostenere l'economia proprio con questo tipo di offerte.
Concretamente, come pensa di poter procedere?
Quello che ci chiedono i clienti è di coprire quanto prima i posti vacanti. Attiviamo canali di reclutamento specifici per ogni mandato e profilo, per esempio la piattaforma degli URC in Svizzera, il nostro pool di specialisti, i media sociali e il reclutamento nel mercato dell'UE attraverso la nostra succursale di Berlino.
È la combinazione di tutti questi canali a rendere il lavoro dei prestatori di servizi per il personale tanto prezioso per i clienti. Siamo specializzati nell'utilizzo professionale di ogni sorta di strumento, e così colmiamo in modo rapido ed efficiente le lacune di personale. Le aziende ottengono un ampio ventaglio di servizi di risorse umane da un unico fornitore. Un altro grande vantaggio è che chiariamo tutte le condizioni quadro relative alla forza lavoro e gestiamo le formalità per conto dei clienti. Con il sistema «Try & Hire», per esempio, mettiamo in contatto collaboratori di progetto qualificati e aziende, garantiamo un disbrigo corretto delle procedure relative alle norme sociali e del lavoro per i contratti a tempo determinato, e offriamo a entrambe le parti la possibilità di stipulare un contratto fisso.
Quali settori dipendono maggiormente da personale specializzato nonostante l'emergenza coronavirus o magari proprio a causa di essa?
Da un certo tempo si notava che le PMI e le grandi aziende stavano puntando sempre più sul lavoro di progetto. La tendenza era di assumere personale per progetti ben precisi, spesso facendo capo a specialisti. Ebbene, abbiamo osservato una mancanza di questo tipo di manodopera indistintamente un po' in tutti i settori e per tutte le attività, dall'assistente di amministrazione al tecnico di servizio, dal personale di cura agli informatici. Non è chiaro come la situazione evolverà nel contesto sanitario attuale, ma proprio in tempi di crisi ci sarà bisogno di personale specializzato. Ecco perché neppure in questo periodo i nostri clienti possono fare a meno di lavoratori (temporanei) qualificati.
Quali competenze chiave dovranno avere i professionisti di domani?
Rimarrà essenziale essere dotati non solo di competenze specialistiche, ma anche di un alto livello di motivazione e di buone capacità di lavorare in squadra, poco importa che si tratti di un contratto di due mesi o di più anni. È tuttavia importante ricordare che non dobbiamo concentrarci soltanto sui profili dei candidati. Il legame tra le aziende acquisitrici e i professionisti è reciproco. Da un lato, l'azienda offre un impiego e opportunità di avanzare nella propria carriera, dall'altro il professionista mette a disposizione le sue competenze specialistiche. Conviene definire chiaramente questo impegno reciproco già durante il processo di onboarding. Per questo, le aziende dovrebbero pensare bene sin dall'inizio a come rendersi desiderabili in quanto datori di lavoro e quali possibilità di sviluppo professionale offrire ai candidati. Ciò vale sia per gli impieghi temporanei dovuti all'esigenza di superare un picco stagionale sia per le assunzioni a posti fissi.
Quanto è importante per la Express Personal mantenere buoni contatti con gli specialisti?
Annettiamo molto valore a una comunicazione positiva e al mantenimento dei contatti. Chi semina raccoglie. È una massima da tenere presente già durante il contatto iniziale, che deve svolgersi in modo cordiale. Viene poi il colloquio di assunzione, da preparare e condurre professionalmente. Altrettanto bene va gestita la fase finale, anche qualora l'esito non sia la stipulazione di un contratto, perché è importante che il candidato conservi un buon ricordo del processo. In tempi di penuria di personale qualificato, l'immagine del datore di lavoro è più importante che mai.
Qual è il suo motto per quanto riguarda la penuria di personale qualificato?
Quel che conta per noi tutti in Svizzera è disporre di aziende sane che ricevano una quantità soddisfacente di ordini. Il nostro mandato in quanto prestatore di servizi per il personale è trovare il prima possibile la persona giusta, affinché il cliente possa concentrarsi sulla sua attività principale. In un periodo di crisi, questa flessibilità nel reclutamento è ancora più importante.
