Condizioni di lavoro dei lavoratori temporanei: più che equivalenti!

Il mondo del lavoro sta divenendo sempre più flessibile. Le aziende sono in balia della concorrenza internazionale e devono potersi posizionare in modo da ottimizzare i costi. Sempre più spesso gli individui desiderano conciliare meglio vita privata e lavoro. E il coronavirus ci ha insegnato che la flessibilità è necessaria e possibile.

Timori infondati e pregiudizi

Ma il lavoro flessibile è anche fonte di preoccupazione per molte persone e gruppi di interesse. Essi temono svantaggi per i lavoratori flessibili in termini di condizioni d'impiego. In particolare, il timore di salari più bassi e ore straordinarie estenuanti sono oggetto di accesi dibattiti.

Il nuovo White Paper di swissstaffing sonda le ragioni di queste preoccupazioni e analizza le condizioni di lavoro dei dipendenti temporanei, confrontandole con quelle dei dipendenti assunti direttamente, sulla base dei dati forniti dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera. I risultati dimostrano chiaramente l'infondatezza dei timori nei confronti del lavoro temporaneo: esso offre ai lavoratori flessibili condizioni quadro rivelatesi eque e sicure.

Pari salario e meno ore straordinarie

Più concretamente emerge che i dipendenti temporanei e quelli assunti direttamente percepiscono la stessa retribuzione, se si tiene conto di differenze quali anni di servizio, formazione, funzioni dirigenziali ed esperienza professionale. Se poi nella valutazione si include il tipo di contratto, emerge che i dipendenti temporanei sono addirittura meglio retribuiti rispetto a quelli assunti direttamente con contratti a tempo determinato. Il lavoro flessibile è pertanto particolarmente interessante se organizzato tramite un prestatore di personale.

Un simile risultato si evince anche per quanto concerne gli orari di lavoro: Spesso i lavoratori temporanei devono prestare meno ore straordinarie rispetto ai loro colleghi assunti direttamente. Inoltre vengono più spesso retribuiti per le ore straordinarie.

La regolamentazione nuoce soltanto

Queste conoscenze sono di fondamentale rilevanza per quanto concerne il dibattito su un'ulteriore regolamentazione del lavoro temporaneo: da un lato i pregiudizi nei confronti del lavoro temporaneo si rivelano del tutto infondati. Dall'altro le limitazioni del lavoro temporaneo hanno un alto prezzo: i disoccupati rimangono disoccupati più a lungo, la competitività delle imprese svizzere si riduce e il lavoro flessibile viene relegato in modelli di occupazione meno sicuri come il lavoro autonomo, il subappalto o addirittura il lavoro nero.

Sono necessari allentamenti mirati

Viceversa l'allentamento di regolamenti obsoleti potrebbe spianare la strada all'accessibilità dei vantaggi del lavoro temporaneo per una cerchia più ampia in un mondo del lavoro sempre più flessibile:

  • Il requisito della forma scritta per la stipula del contratto di lavoro, oggi applicato solo ai lavoratori temporanei, deve essere revocato o meglio sostituito da un'alternativa digitalmente compatibile. Oggigiorno i lavoratori temporanei possono trovare un posto di lavoro nel giro di poche ore con un clic del mouse. La documentazione cartacea che ancora viene stampata è ormai superflua.
  • mentre i dipendenti assunti direttamente in genere possono riprendersi dalle ore straordinarie prestate, fruendo di giorni di ferie supplementari o lavorando meno ore nei giorni successivi, i lavoratori temporanei vengono di regola ricompensati economicamente. In alcuni casi ciò potrebbe essere auspicabile. Tuttavia, c'è bisogno di opzioni più flessibili anche per i lavoratori temporanei, in modo da poter compensare le ore straordinarie non sempre in termini monetari, ma anche con il tempo libero.

Lavoro temporaneo = flessibilità sicura

Nel nostro mondo digitale, in rapida trasformazione, la flessibilità non rappresenta una minaccia bensì una necessità e opportunità. Il lavoro temporaneo offre in questo senso un contesto che si è dimostrato equo e sicuro.

► Al White Paper «Più che equivalente: stipendi e ore straordinarie nel lavoro temporaneo»