I collaboratori delle risorse umane rivestono un ruolo decisivo nell'occupazione dei posti vacanti e nel reclutamento dei migliori candidati. Questa attività è chiamata, da un lato, a soddisfare una necessità economica dell'azienda committente, mentre dall'altro consente al candidato di posizionarsi dal punto di vista economico e sociale. Il collocamento di personale, in particolare nel settore del lavoro temporaneo, si muove pertanto tra esigenze aziendali e responsabilità sociale.
Si tratta dunque di un compito che non può essere inquadrato esclusivamente in un contesto economico e imprenditoriale. La responsabilità sociale esige uno sguardo più ampio sulle possibilità e la volontà dei candidati. A mio modo di vedere, una formazione qualificata dei collaboratori delle risorse umane è una condizione essenziale per coniugare responsabilità aziendale e sociale, e raggiungere così i migliori risultati nel collocamento di personale. In breve, la formazione professionale è prioritaria anche nelle risorse umane.
Il miglior presupposto per un buon impiego
La formazione e il perfezionamento dei candidati sono considerati oggi requisiti importanti per la «collocabilità». Il ragionamento non fa una grinza, del resto le aziende sono per lo più a caccia di forza lavoro altamente qualificata. Ma anche i candidati meno qualificati hanno buone opportunità sul mercato del lavoro, in fondo le aziende necessitano pure di ausiliari o di aiuti alla produzione. Non dimentichiamo che ci sono persone senza qualifiche, di cui comunque non avrebbero bisogno per la professione che cercano. Nel campo del collocamento di personale ciò dovrebbe essere chiaro.
Sono convinta che una formazione e un perfezionamento di qualità sono i migliori presupposti per un buon impiego, e ciò riguarda tanto i candidati quanto i collaboratori delle risorse umane e del collocamento. Solo un collocatore con qualifiche elevate in un determinato segmento sarà in grado di individuare correttamente e di capire le esigenze di un'azienda e di un candidato. Chi punta a un buon reddito e alle migliori opportunità di sviluppo non può prescindere da una formazione continua qualificata.
Il perfezionamento del consulente per il personale è altrettanto importante
Sono una grande sostenitrice dell'esame professionale in risorse umane con indirizzo C, la prima formazione federale per consulenti per il personale. Si tratta di un'ottima scelta per ogni consulente che desideri perfezionarsi o che si prepari ad assumere un impiego con responsabilità di conduzione in seno a un'azienda. Ogni volta è un piacere vedere i fior di professionisti che rappresentano il nostro settore agli esami.
Raccomando la formazione con indirizzo C a chiunque voglia avere un approccio responsabile nei confronti di sé stesso e del cliente, e svolgere al meglio i suoi compiti di conduzione al cospetto di altri collaboratori nel campo del prestito e del collocamento di personale.
Talenti per il futuro della Svizzera
Il benessere e l'elevata qualità di vita in Svizzera dipendono dal successo economico del nostro paese, il quale si è imposto internazionalmente grazie alla precisione, alla flessibilità, alla creatività, all'affidabilità e al perfezionamento, qualità che ne hanno modellato l'eccellente reputazione. Se anche in futuro, soprattutto nell'ottica della crescente digitalizzazione e specializzazione, la Svizzera vuole mantenersi a questi livelli, non può prescindere dall'agilità delle aziende e dalla disponibilità di personale altamente qualificato in tutti i settori economici.
Alla formazione professionale qualificata va quindi attribuito un elevato valore aggiunto in tutti i campi e in qualsiasi contesto, un valore che non si riflette solo nella produzione, bensì anche nello sviluppo, nella ricerca e nei servizi. Se in qualità di consulenti per il personale decidiamo di assumerci questa responsabilità, dobbiamo essere i primi a soddisfare severi requisiti in termini di qualifiche. Solo in questo modo possiamo fornire il nostro contributo alla salvaguardia del posizionamento e del perfezionamento dell'economia svizzera nel confronto internazionale. La formazione professionale qualificata è essenziale per il nostro mercato del lavoro. È importante non solo ricorrere a forza lavoro altamente qualificata dall'estero, ma anche sfruttare e ottimizzare le nostre risorse interne.
Sfide
In qualità di Direttrice della Walmonag AG, vedo una grande sfida per lo sviluppo della qualificazione professionale in Svizzera, ossia la necessità di fornire a giovani talenti ma anche a persone più esperte gli strumenti per svolgere attività professionali impegnative in tutti i settori economici. Urge puntare maggiormente sin dall'inizio sulla specializzazione e la digitalizzazione, e a tale scopo servono una formazione di base unitaria che sfoci in un perfezionamento specialistico, nonché la disponibilità e la capacità di un apprendimento a vita nel proprio campo professionale. Ciò riguarda i candidati tanto quanto i nostri collaboratori.
Ma anche le aziende dovrebbero diventare più consapevoli del loro ruolo formativo. In futuro, non basterà più trovare grazie al collocamento di personale i migliori collaboratori presenti sul mercato. Si tratterà piuttosto di formare internamente la forza lavoro necessaria e di perfezionarla secondo le esigenze.
