Dopo un costante calo mese dopo mese nel corso dell'ultimo anno e mezzo, la crescita negativa sembra andare stabilizzandosi. Secondo lo Swiss Staffingindex, tra aprile e giugno il settore aveva fatto segnare un -6,1%, mentre tra maggio e luglio le ore di impiego sono calate del 6,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Confrontando l'attività dall'inizio dell'anno con quella del 2018, si constata una contrazione del 3,7%.
La stessa tendenza è stata rilevata dal sondaggio condotto dal Centro di ricerche congiunturali (KOF) del Politecnico di Zurigo. Dopo sette regressioni consecutive, anche per questo indicatore i valori di giugno e luglio si mantengono sugli stessi livelli. L'industria della lavorazione resta invece in recessione, in compenso giungono segnali positivi dal settore edile e dalla gastronomia. I risultati analoghi scaturiti dal sondaggio del KOF e dallo Swiss Staffingindex confermano una volta di più il fatto che il nostro settore è uno specchio dell'economia svizzera e anticipa gli sviluppi congiunturali.
