Tra giugno e agosto, l'attività del lavoro temporaneo è calata del 5,6% rispetto all'anno scorso. Continua dunque la discesa del settore, che per lo meno non scivola ulteriormente nelle cifre rosse. Dall'inizio del 2019, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso le ore prestate sono diminuite del 4,1%, un segnale della debolezza persistente della congiuntura.
L'umore in campo economico è notevolmente peggiorato. Il settore manifatturiero, esposto al franco forte e al pessimo contesto internazionale, è tra i più colpiti dall'evoluzione negativa. In questo ambito, il legame tra prestito di personale e aziende acquisitrici è molto stretto. Il settore dei servizi e la domanda interna, per esempio nella gastronomia o nel commercio, sono al momento robusti e sostengono l'attività.
