Un colpo di genio: la cassa pensioni per il lavoro flessibile

HR Today

Disporre di una buona assicurazione di previdenza professionale non è evidente. Eppure è importante, ancora di più per chi lavora in modo flessibile. La Fondazione secondo pilastro swissstaffing, la cui copertura è precisa all'ora, costituisce un modello per il futuro.

Si dice che «volere è potere» e così swissstaffing ha fondato la sua cassa pensioni per il lavoro flessibile già nel 1985, anno in cui è entrata in vigore la previdenza professionale obbligatoria, per cui tutti i lavoratori e i datori di lavoro hanno dovuto affiliarsi a una cassa pensioni. Per le aziende di servizi per il personale era praticamente impossibile trovare una cassa disposta ad assicurare i lavoratori temporanei. Le scadenze brevissime, i numerosi cambiamenti e quindi l'ingente volume di dati comportavano un impegno insostenibile per la maggior parte delle casse pensioni. Ecco perché swissstaffing ha quasi subito deciso di crearne una propria, la Fondazione secondo pilastro swissstaffing. Si tratta di una soluzione tutt'ora valida. La fondazione è specializzata nel settore del lavoro temporaneo e propone coperture su misura per gruppi di assicurati dal profilo atipico.

Una soluzione per l'insidia del tempo parziale

Negli ultimi tempi, nella stampa si è spesso parlato degli svantaggi a livello di previdenza professionale per chi lavora a tempo parziale, una situazione che tocca soprattutto molte donne. Per ovviare a questa insidia conviene che la cassa pensioni assicuri anche salari bassi o che provveda adeguando la deduzione di coordinamento in funzione del grado di occupazione. La Fondazione secondo pilastro l'ha capito sin dall'inizio, per cui il calcolo della deduzione di coordinamento avviene sullo stipendio orario. Agli assicurati viene così garantita una previdenza di vecchiaia precisa all'ora. Myra Fischer-Rosinger, Direttrice di swissstaffing e membro del Consiglio di fondazione, spiega: «La Fondazione secondo pilastro swissstaffing è una cassa pensioni unica nel suo genere, perché ha reinterpretato le regole della LPP in modo da permettere ai lavoratori temporanei di assicurarsi contro i rischi invalidità e vecchiaia sin dalla prima ora di servizio. In un mondo in cui il lavoro flessibile è in aumento, si tratta di un modello pionieristico». Oggi, è una soluzione ancora più richiesta, perché il lavoro flessibile si sta diffondendo rapidamente ed è fondamentale offrire anche in queste situazioni un'adeguata copertura sociale. Come? Commutando la soglia in un salario orario, nella fattispecie CHF 9.75 l'ora. Grazie ai salari minimi sensibilmente più alti garantiti dal CCL Personale a prestito, ogni lavoratore temporaneo soddisfa questo criterio. In questo modo, vengono evitate lacune contributive dovute all'occupazione flessibile. I lavoratori temporanei sono dunque avvantaggiati rispetto ai lavoratori ai sensi del CO e il modello utilizzato potrebbe fare scuola nell'ottica delle nuove forme di lavoro flessibili.

Il lavoro temporaneo: la migliore forma di flessibilità

Contrariamente ai lavoratori temporanei e ai lavoratori ai sensi del CO, gli indipendenti non sono tenuti ad assicurare la previdenza professionale. Possono assicurarsi a titolo facoltativo o, in alternativa, optare per il pilastro 3a e le relative agevolazioni fiscali. Un indipendente su quattro rinuncia alla previdenza professionale e punta solo sul primo pilastro, che tuttavia non basta né a mantenere il tenore di vita alla pensione né a tutelarsi dai rischi decesso e invalidità. I beneficiari di indennità di disoccupazione sono assicurati obbligatoriamente contro questi rischi. L'importo viene dedotto direttamente dalla cassa disoccupazione. Nel corso dell'intera durata della disoccupazione non viene corrisposto un contributo di risparmio il che, in caso di disoccupazione frequente o di lunga durata, può ridurre sensibilmente il capitale di vecchiaia. Dal punto di vista della previdenza di vecchiaia, è fondamentale essere integrati se possibile senza interruzioni nel mondo del lavoro. In questo senso, il lavoro temporaneo è un prezioso ponte. Aldo Ferrari, Vicepresidente di Unia e membro del Consiglio di fondazione, aggiunge: «Un grande vantaggio della Fondazione secondo pilastro swissstaffing è il fatto di essere strettamente legata al settore e di poter adattare le prestazioni alle esigenze di quest'ultimo. Essere membro del Consiglio di fondazione significa anche contribuire all'organizzazione della previdenza di lavoratori dal profilo atipico e accertarsi che ottengano una copertura adeguata».

Una cassa pensioni solida

La Fondazione secondo pilastro swissstaffing gode di un'ottima salute finanziaria, che consente di erogare agli assicurati prestazioni sopra la media. La rimunerazione dell'avere di vecchiaia è oggi del 3%, ossia di due punti percentuali sopra il tasso obbligatorio, una situazione che perdura da ben cinque anni. Negli ultimi anni, in più, i pensionati hanno beneficiato del versamento di una tredicesima. I costi amministrativi sono inoltre alquanto contenuti. Georg Staub, Presidente della Fondazione, spiega: «Sono trent'anni che, in varie cariche, ho l'onore di seguire questa fondazione. Abbiamo attraversato tempi buoni e tempi difficili, ma ritengo che siamo sempre riusciti a reagire in modo avveduto agli sviluppi, imparando rapidamente e mantenendo la calma. Il nostro successo è dovuto a un buon lavoro di squadra da parte del Consiglio di fondazione, a un'ottima collaborazione con i partner, gli specialisti degli investimenti, i periti e l'amministrazione».

Il mondo del lavoro si trova a una svolta e con esso anche la capacità di garantire lo standard di vita di fronte ai rischi decesso, invalidità e vecchiaia. Il principio dei tre pilastri si è rivelato efficace per decenni, ma oggi la politica non sembra più essere in grado di mantenerlo al passo coi tempi. La Fondazione secondo pilastro swissstaffing agirà di conseguenza e garantirà anche in futuro ai membri di swissstaffing i servizi di una cassa pensioni in piena forma. «Poter sostenere l'eccezionale solidarietà fra le aziende fondatrici, mantenere una stretta collaborazione con le organizzazioni sindacali e patronali, e promuovere il proprio sviluppo e quello del team secondo il principio "adopt, adapt, improve" è una soddisfazione», sostiene Georg Staub. Per affrontare la sfida della digitalizzazione, il personale operativo sta adattando le procedure interne al fine di mantenere elevata l'efficienza e l'efficacia, e di salvaguardare l'equilibrio dei costi totali. Si tratta di un processo continuo.

In breve

Fondazione secondo pilastro swissstaffing – La cassa pensioni per le aziende di servizi per il personale: www.swissstaffing-lpp.ch/it

  • grado di copertura del 121%
  • tasso di rimunerazione del 3%
  • costi legati ai rischi e all'onere amministrativo del 2%
  • personale temporaneo e fisso

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