Le aziende assicurate alla Suva beneficeranno nel 2022 di premi storicamente bassi

Nel 2020, anno caratterizzato dal coronavirus, abbiamo assistito a una flessione degli infortuni con conseguente riduzione dei costi in molti settori economici. Nello stesso anno la Suva ha ottenuto un risultato positivo in termini di redditi da investimenti. I premi lordi per le aziende di prestito di personale scenderanno sia nell'assicurazione infortuni professionali sia nell'assicurazione infortuni non professionali.

Lo scorso anno la pandemia di Covid-19 ha determinato una flessione degli infortuni in molti settori. Sebbene i costi medi per caso siano leggermente aumentati, nel complesso il risultato del conto tecnico ha evidenziato una notevole eccedenza. Siccome le eccedenze della Suva confluiscono direttamente agli assicurati, nel 2022 molti clienti beneficeranno di una riduzione dei premi. L'assegnazione di queste eccedenze avviene secondo le modalità previste dalle basi legali, più precisamente mediante una deduzione sui premi per il 2022.

L'ammontare della deduzione dovuta al Covid-19 è determinato in percentuale dei premi netti. Questi tassi percentuali vengono fissati individualmente per ogni classe dell'assicurazione infortuni professionali (AIP) e dell'assicurazione infortuni non professionali (AINP) in base alle effettive ripercussioni subite. All'interno di una classe il tasso percentuale è uguale per tutte le aziende. Per il prestito di personale la deduzione dovuta al Covid-19 è pari al 7 per cento in entrambi i rami assicurativi.

Nonostante la crisi la Suva ha inoltre ottenuto un risultato apprezzabile sul fronte dei redditi da investimenti, circostanza che le permette di concedere una riduzione straordinaria dei premi come già avvenuto in passato. La riduzione ammonta al 15 per cento dei premi netti del 2022 ed è uguale per tutte le classi dei rami AIP e AINP. Nel 2022 la Suva applicherà alle aziende assicurate uno sgravio complessivo di 779 milioni di franchi.

Riduzione del tasso di interesse tecnico il 1° gennaio 2022

Con il tasso di interesse tecnico, i futuri pagamenti delle rendite vengono scontati al valore attuale e costituiscono così il capitale di copertura delle rendite. Se il tasso scende è necessario incrementare il capitale di copertura delle rendite.

Il tasso di interesse tecnico, che è vincolante per tutti gli assicuratori infortuni, verrà ridotto dall'1,5 all'1,0 per cento a partire dal 1° gennaio 2022. Il forte aumento dei costi che questa misura comporta per ogni nuova rendita assegnata rende necessario, nel prestito di personale, un adeguamento medio dei premi del 3 per cento.

Questi aumenti sono più che compensati dall'assegnazione delle eccedenze dovute al Covid-19 e di quelle sui redditi da investimenti, menzionata in entrata; di conseguenza, a conti fatti, nel 2022 la grande maggioranza delle aziende otterrà una riduzione del premio lordo.


I dati principali sulle misure inerenti ai premi sono riportati anche in due schede tematica.: