Per aziende di servizi per il personale con un peso internazionale

HR Today

Il dott. Marius Osterfeld, economista di swissstaffing, è membro dell'Ufficio direttivo della World Employment Confederation (WEC), l'associazione globale delle aziende di servizi per il personale. In tale funzione, rappresenta a livello internazionale gli interessi del settore svizzero. In questa intervista ci parla dell'organizzazione, di temi di attualità e del suo ruolo.

swissstaffing: In qualità di associazione globale delle aziende di servizi per il personale, la World Employment Confederation (WEC) rappresenta associazioni nazionali e aziende di tutto il mondo. Come funziona la WEC?

Dott. Marius Osterfeld: La WEC comprende il Segretariato, l'Ufficio direttivo, diversi Comitati, task force e reti. L'Ufficio direttivo si riunisce tre-quattro volte l'anno per affrontare temi come i tentativi di regolamentazione, il futuro del lavoro, eventi globali, lo sviluppo del settore e, naturalmente, la strategia dell'associazione. Discutiamo continuamente sulla necessità di procedere ad adeguamenti in considerazione della rapida evoluzione del settore e della costante aggiunta di nuovi servizi e possibilità tecniche. Le riunioni sono sempre un'ottima occasione per preziosi scambi su migliori pratiche, tendenze e sviluppi del settore. Mentre l'Ufficio direttivo si occupa della strategia, i Comitati, le task force e le reti si chinano in maniera più puntuale su singoli temi.

Per esempio?

Il Corporate Members Committee si occupa di standard giuridici, come le nuove norme ESG, il National Federations Committee tratta argomenti specifici legati all'associazione, per esempio come renderla interessante agli occhi dei membri esistenti e di potenziali nuovi aderenti, l'Economic Affairs Committee rileva dati in tutto il mondo e monitora importanti studi economici, il Global Public Affairs Network sostiene il Segretariato nei campi del posizionamento politico e della rappresentanza di interessi nei confronti di istituzioni globali come l'OIL e l'OCSE, la task force per la protezione dei dati si dedica all'attuazione delle disposizioni in materia dell'UE. Recentemente, una task force per l'intelligenza artificiale ha creato una blockchain per consentire lo scambio sicuro di dati sensibili inerenti ai CV.

Da settembre 2020, tu rappresenti swissstaffing in seno all'Ufficio direttivo della WEC. Come si è riusciti a conquistare questo seggio?

Va detto che la Svizzera nel 1967 è stata membro fondatore dell'attuale WEC, che si chiamava International Confederation of Private Employment Services (CIETT), e da allora è sempre stata rappresentata in diversi Comitati.

La WEC mette a concorso a cicli regolari i posti disponibili in seno al Comitato direttivo. swissstaffing desiderava avere un peso maggiore in questo organo e assumere più responsabilità a livello globale. La Svizzera, paese nel cuore dell'Europa con un mercato del lavoro liberale e una buona sicurezza sociale, può fungere da esempio nel tracciare il futuro del nostro settore.

A inizio aprile, sei stato eletto alla testa dell'Economic Affairs Committee, congratulazioni! Finché swissstaffing occuperà questa carica, l'associazione sarà rappresentata nel Comitato direttivo della WEC. Quanto dura il mandato?

Grazie. L'elezione deve ancora essere confermata a fine maggio dall'Assemblea generale. Il mandato dura tre anni.

Quali vantaggi trae il settore in Svizzera dal fatto che swissstaffing è rappresentata nella WEC?

La parola chiave è interconnessione. La WEC è un importante gruppo di interesse con ramificazioni in altre organizzazioni, come l'OIL, il G20, l'OCSE e l'UE. Aderirvi permette di farci sentire a livello internazionale.

Molto prezioso è anche lo scambio su temi quali lo sviluppo del settore, le tendenze e le migliori pratiche. Lo Swiss Staffingindex, per esempio, che nel frattempo si è imposto in Svizzera come importante indicatore precoce dell'evoluzione congiunturale e ha destato un notevole interesse mediatico, è stato ispirato da questi scambi in seno alla WEC. Lo stesso vale per l'idea di pubblicare White Paper sui nostri studi e per buona parte delle nostre conoscenze nel campo dei servizi gestiti e del payrolling.

Chi sono gli altri membri del Comitato direttivo della WEC?

Bettina Schaller, Head of Public Affairs del Gruppo Adecco, è Presidente della WEC. Nel Comitato direttivo sono rappresentate altre grandi aziende di servizi per il personale, come la Kelly Services, il Gruppo Manpower, la Randstad e il Gruppo Gi. Direttrici e Direttori di numerose associazioni nazionali di tutto il mondo occupano un seggio e rappresentano a loro volta gli interessi delle aziende aderenti di tutte le dimensioni.

La WEC sta aiutando la popolazione ucraina. Come?

In alcuni paesi, le associazioni aderenti alla WEC hanno stipulato accordi di cooperazione con associazioni centrali di datori di lavoro o amministrazioni pubbliche per agevolare l'accesso al mercato del lavoro a lavoratrici e lavoratori ucraini. Le aziende di servizi per il personale si impegnano attivamente per l'integrazione dei profughi.

Anche in Svizzera?

La disponibilità ad aiutare è marcata anche in Svizzera. Il Gruppo Adecco ha appena lanciato una piattaforma di reclutamento per facilitare l'accesso al mercato del lavoro ai profughi dall'Ucraina e molti altri membri di swissstaffing discutono con i loro clienti su come aiutare al meglio.

La stessa swissstaffing presta consulenza giuridica ai suoi membri per spianare la strada verso un impiego. Il lavoro temporaneo è a nostro avviso un ottimo strumento per sostenere i rifugiati: non sappiamo quanto durerà la guerra, tutti speriamo ovviamente che finisca presto. In tale ottica, il lavoro temporaneo offre un elevato grado di flessibilità e al contempo sicurezza sociale.

L'altro grande tema globale è la pandemia di coronavirus. In Svizzera, il lavoro temporaneo ha svolto un'importante funzione di cuscinetto e, in particolare durante l'ondata Omicron, ha fornito un contributo decisivo affinché il paese e l'economia non si fermassero. Che cosa è successo e succede invece in altri paesi?

Il settore ha assunto in tutto il mondo questo importante ruolo, la cui efficacia però è dipesa dalle regolamentazioni cui è soggetto il lavoro temporaneo nei vari Stati. Più sono severe, meno il settore ha potuto reagire in modo flessibile e assolvere la sua funzione di scialuppa di salvataggio. Ciò dimostra l'importanza di mercati del lavoro liberali.

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