Newsletter ottobre 2020

Abbiamo il piacere di annunciare che tutte le parti sociali coinvolte hanno approvato il rinnovo del CCL Personale a prestito 2021-2023.

Le notizie provenienti dallo Swiss Staffingindex sono invece meno positive: nel terzo trimestre, infatti, si registra un calo del 16,7% rispetto all'anno precedente, e l'attuale seconda ondata di contagi non lascia evidentemente presagire nulla di buono.

Invitiamo tutti a partecipare al nostro incontro regionale virtuale per informarsi sulle novità legate al CCL Personale a prestito, sulla nostra collaborazione con la Suva o sul nuovo sito di temptraining.

Buona lettura!
Il team di swissstaffing

Themen

» Accordo sul CCL Prestito di Personale 2021-2023
» Swiss Staffingindex – La seconda ondata di contagi mette a rischio il mercato del lavoro svizzero
» Incontro regionale: 12 novembre 2020 in diretta video
» Firma digitale per i contratti di lavoro e di prestito
» Collocatori di personale quali interfaccia nella crisi
» Pro e contro un salario minimo legale
  • Accordo sul CCL Prestito di Personale 2021-2023

    In questo periodo di incertezza sul mercato del lavoro, le parti sociali ritengono che sia importante garantire il mantenimento di condizioni di lavoro e di esercizio eque per i lavoratori temporanei e le imprese di prestito di personale e che i successi ottenuti dal CCL Prestito di personale nell'ambito delle condizioni di lavoro, delle assicurazioni sociali e della retribuzione non vengano compromessi.

    -> Al comunicato stampa

  • Swiss Staffingindex – La seconda ondata di contagi mette a rischio il mercato del lavoro svizzero

    Il settore del lavoro temporaneo è lo strumento di misurazione del mercato del lavoro svizzero. Nel terzo trimestre 2020 lo Swiss Staffingindex ha subito una flessione del 16,7 % rispetto all'anno precedente. Il principale indice del settore ha così recuperato solo leggermente rispetto al secondo trimestre. Nonostante gli allentamenti delle misure, la crisi del coronavirus ha fatto registrare cifre in rosso tra i prestatori di personale. Per chi è senza lavoro, la ricerca diventa sempre più difficile. L'acuta ondata di contagi e la minaccia di contromisure fanno prevedere un crollo ancora più marcato delle attività nel quarto trimestre che durante il lockdown.

    > Allo Swiss Staffingindex del terzo trimestre 2020

  • Incontro regionale: 12 novembre 2020 in diretta video

    Il 12 novembre 2020 è in programma il nostro secondo incontro regionale dell'anno. Come già avvenuto in primavera, anche questo evento si svolgerà in diretta video. L'attenzione sarà incentrata sulle novità legate al CCL Personale a prestito, sulla collaborazione con la Suva, sulle ripercussioni economiche del coronavirus e sul nuovo sito di temptraining. Appuntamento dunque online!

    -> All'iscrizione

  • Firma digitale per i contratti di lavoro e di prestito

    La firma digitale continua a essere ammessa nel settore del lavoro temporaneo. Come confermatoci dalla SECO il 26 ottobre 2020, in considerazione dell'evoluzione del numero di contagi e dell'adozione di nuove misure da parte delle autorità l'allentamento della necessità della forma scritta nel campo della Legge sul collocamento (LC) può essere mantenuto. Questa regola vale soltanto nell'attuale situazione straordinaria e non crea alcun tipo di precedente per il futuro.

    -> Dettagli sulla firma digitale nel contributo del 28 aprile 2020

  • Collocatori di personale quali interfaccia nella crisi

    La forza lavoro qualificata è oro per i datori di lavoro. Ai collocatori di personale il compito di trovare questa preziosa risorsa. La crisi legata al coronavirus continua ad avere ripercussioni sulla nostra quotidianità, in particolare sullo sviluppo economico e sul mondo del lavoro. Come possono reagire i collocatori di personale?

    -> Al contributo di Jean-Claude Cereghetti e Marius Osterfeld

  • Pro e contro un salario minimo legale

    Il tema dei salari minimi legali è di grande attualità: a fine settembre 2020, il Canton Ginevra ha deciso l'introduzione di un salario minimo cantonale, quello ticinese dovrebbe entrare in vigore nel 2021 e anche Basilea ne discute l'adozione, ormai da tempo realtà a Neuchâtel. Ma in che misura i salari minimi legali sono uno strumento adeguato per combattere la povertà? E come influiscono sull'economia e sul mercato del lavoro?

    -> Al contributo di Myra Fischer-Rosinger