No all’iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)»

Politica

L'interconnessione globale ha reso forte la Svizzera sotto l'aspetto economico, politico, scientifico e culturale. Dobbiamo coltivare queste relazioni internazionali, in particolare quelle con i nostri vicini europei. Ecco perché swissstaffing è impegnata in una politica europea costruttiva e sostiene la campagna «aperta + sovrana». È un'iniziativa promossa dalle associazioni economiche svizzere e sostenuta da oltre 60 organizzazioni, associazioni economiche, politiche e sociali, nonché da migliaia di elettori svizzeri.

In questo contesto, si profila già il prossimo obiettivo su cui focalizzare la nostra attenzione, ossia l'iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l'autodeterminazione)», che sarà sottoposta al voto popolare il 25 novembre 2018. Si tratta per tutti noi di una questione di principio: apertura e interconnessione o chiusura e isolamento. L'iniziativa metterebbe a repentaglio gli accordi internazionali, creerebbe incertezza giuridica e la Svizzera verrebbe marginalizzata.

Nel suo messaggio, il Consiglio federale chiede al Parlamento di raccomandare al Popolo di respingere l'iniziativa di autodeterminazione senza controprogetto. Dopo che il Consiglio degli Stati si era pronunciato contro l'iniziativa con una netta maggioranza di 38 voti su 6 nella sessione di primavera, il Consiglio nazionale conferma segnatamente il suo rifiuto nella sessione estiva con 127 voti su 67. Questo è un segnale gradito e importante per la Svizzera.

Siamo un piccolo paese, ma con una forte rete internazionale, e beneficiamo enormemente del commercio mondiale, in particolar modo, dell'integrazione nel mercato unico europeo. È dunque grazie alle centinaia di contratti economici internazionali, tra le altre cose, che le nostre aziende - tra cui molte PMI - sono in grado di affermarsi sui mercati esteri e di competere con successo contro la concorrenza a livello globale. In caso d'accettazione dell'iniziativa più di 600 importanti accordi economici sarebbero a rischio. Questo è un attacco diretto a una nazione esportatrice prospera come la Svizzera.

Pertanto diciamo NO all'iniziativa per l'autodeterminazione.

Per saperne di più su «aperta + sovrana» e partecipare consultare il link www.europapolitik.ch.

Ulteriori informazioni sul contenuto della votazione

No all’iniziativa «Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l’autodeterminazione)»

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