«2x SÌ alla riforma AVS 21»

Politica

Il 25 settembre saremo chiamati ad esprimerci in merito a due proposte di legge collegate: la modifica della legge AVS e la modifica della Costituzione federale in seguito all'aumento dell'imposta sul valore aggiunto.
La necessità di una riforma dell'AVS è una realtà nota e indiscussa da anni. L'ultima importante revisione dell'AVS è avvenuta 25 anni fa (!). È dunque giunto il momento di tutelare il nostro prezioso sistema di previdenza sociale dalle difficoltà finanziarie che incomberanno nei prossimi anni con una proposta di legge sull'AVS 21.
La riforma AVS 21 è il passo giusto e necessario ai fini della stabilizzazione della previdenza per la vecchiaia, in modo che anche le generazioni future possano beneficiare di questo importante sistema di previdenza sociale in Svizzera.

Come sarà possibile?

La riforma AVS 21, quale elemento centrale, si basa su diverse misure strutturali che contribuiscono alla modernizzazione del quadro normativo. Inoltre, è prevista una componente finanziaria altrettanto importante, attraverso l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto, per contribuire al risanamento dell'AVS.

Panoramica delle misure:

  • Armonizzazione dell'età pensionabile (età di riferimento) di uomini e donne
  • Misure compensative per le donne della generazione di transizione
  • Flessibilizzazione della rendita di vecchiaia nell'AVS
  • Incentivi a proseguire l'attività lucrativa dopo i 65 anni
  • Riduzione del termine d'attesa per poter beneficiare di un assegno per grandi invalidi dell'AVS
  • Finanziamento supplementare mediante l'IVA (decreto federale)

Armonizzazione dell'età pensionabile

Con l'armonizzazione, l'età di riferimento per le donne e gli uomini sarà parificata a 65 anni. È questa l'età determinante minima per poter riscuotere la rendita AVS senza detrazioni.

Misure compensative per le donne della generazione di transizione
Due sono le opzioni volte ad attenuare gli effetti dell'aumento dell'età di riferimento per le donne della generazione di transizione interessate: potranno lavorare più a lungo in scaglioni graduali di tre mesi e ricevere un supplemento di rendita di vecchiaia a vita, oppure scegliere di andare in pensione a 64 anni con una riduzione moderata della rendita.

Flessibilizzazione della rendita di vecchiaia

Con l'introduzione dell'AVS 21, anche l'età di riferimento diventerà più flessibile e moderna per tutti, in quanto le persone che sono prossime al pensionamento potranno gestire in modo individuale e flessibile la riscossione della loro rendita AVS tra i 63 e i 70 anni. Sarà possibile, ad esempio, scegliere una riscossione parziale della rendita di vecchiaia. Oppure, grazie alla possibilità di continuare a lavorare dopo aver raggiunto l'età di pensionamento, gli assicurati potranno colmare eventuali lacune contributive, migliorando così la propria rendita di vecchiaia. L'AVS 21 consente in questo modo di passare gradualmente dalla vita lavorativa alla pensione.

Incentivi a proseguire l'attività lucrativa dopo i 65 anni

Attualmente continuare a lavorare dopo aver raggiunto l'età di pensionamento non è economicamente allettante, in particolare se si supera la franchigia. Ora ai beneficiari di rendita in grado di svolgere un'attività lavorativa verrà data la possibilità di scegliere se richiedere la franchigia o continuare a versare i contributi AVS su tutti i redditi. I contributi versati saranno tenuti in considerazione per il calcolo della rendita e pertanto si potrà migliorare la propria rendita AVS.

Riduzione del termine d'attesa per poter beneficiare di un assegno per grandi invalidi dell'AVS

L'assegno per i grandi invalidi sostiene le persone che dipendono dall'assistenza nonostante percepiscano una rendita. Con l'AVS 21 l'attuale termine d'attesa sarà portato da un anno a sei mesi, in modo tale che i pensionati in difficoltà economiche possano ricevere un sostegno in tempi più brevi.

Finanziamento supplementare mediante l'imposta sul valore aggiunto
Le sole misure strutturali non bastano a stabilizzare l'AVS per il futuro. Per garantire una maggiore sicurezza sono necessarie anche misure finanziarie. Con l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto, ogni anno confluiranno nell'AVS entrate supplementari fino a 1,5 miliardi di franchi. Saranno aumentate l'aliquota normale di 0,4 punti percentuali (servizi, beni di lusso), l'aliquota ridotta di 0,1 punti percentuali (alimenti, medicamenti) e l'aliquota speciale per il settore alberghiero di 0,1 punti percentuali. Per una famiglia media svizzera, ciò significa una spesa aggiuntiva di circa 200 franchi all'anno o, per un paniere di beni da 100 franchi, un aumento dei prezzi di circa 10 centesimi. Con l'approvazione della riforma, l'intera popolazione, indipendentemente dal sesso o dall'età, contribuisce in modo solidale al futuro dell'AVS.

Tutte le misure menzionate contribuiscono a garantire il benessere generale in Svizzera, a modernizzare il più importante sistema di assistenza sociale e a migliorare significativamente il finanziamento dell'AVS. Inoltre, grazie all'AVS 21, la previdenza per la vecchiaia può essere assicurata per i prossimi anni senza tagli alle rendite.

Ecco perché swissstaffing dice SÌ alle due proposte – riforma AVS 21 e finanziamento supplementare dell'AVS mediante l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto – e così a un investimento mirato nella stabilità e nella prosperità del nostro Paese.

Per le due proposte AVS è prevista una votazione separata. Tuttavia, i due oggetti costituiscono un'unica riforma (AVS 21) e sono collegati. Ulteriori informazioni sul contenuto della votazione:
https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/votazioni/20220925/stabilizzazione-dell-avs.html

Una larga alleanza raccomanda l'approvazione della riforma AVS 21 e dell'aumento dell'imposta sul valore aggiunto
Il Consiglio federale e una netta maggioranza del Parlamento sono a favore di un SÌ per entrambe le proposte di legge. Anche i rappresentanti di vari partiti politici, di molte associazioni commerciali e di swissstaffing sono chiaramente favorevoli alle proposte.

Ulteriori informazioni dettagliate e argomenti a favore sono esposti sul sito web dell'Unione svizzera degli imprenditori https://www.arbeitgeber.ch/it/avs-21-un-passo-importante-verso-la-stabilizzazione-delle-rendite/ nonché sul sito web «AVS sicura» https://avssicura.ch/.

Myra Fischer-Rosinger
Direttrice
swissstaffing

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