Distinguersi o estinguersi? L’importanza dell’immagine dei servizi per il personale

HR Today

Clienti e collaboratori oggi sanno come informarsi: digitalmente. I prestatori di servizi per il personale che ignorano questo fatto mettono a repentaglio la loro reputazione e magari anche qualche mandato. Il lavoro sull'immagine comincia già nel piccolo.

Per sopravvivere, un'azienda ha bisogno di talenti. Ciò vale anche e a maggior ragione per i prestatori di servizi per il personale e questo a più livelli: del personale proprio, dei consulenti e dei candidati. Sarebbe quindi logico credere che siano loro i grandi esperti di gestione dell'immagine aziendale e va detto che in effetti è spesso il caso quando si tratta di marketing del personale o di reclutamento. Per quanto riguarda l'employer branding, invece, resta molto da fare. I tempi in cui tutto funzionava con il passaparola sono passati. È vero che in determinati settori e fra i candidati il passaparola viene ancora usato parecchio, ma le aziende non possono esimersi dal curare la propria immagine, perché la prima cosa che fa qualcuno a cui è stato consigliato un prestatore di servizi per il personale è visitare il suo sito. L'impressione che si dà online dovrebbe allora corrispondere al sentito dire. Se l'azienda non è nemmeno reperibile in internet, è gravissimo. Ma perché l'employer branding, ossia il proprio marchio di datore di lavoro, è tanto importante?

La reputazione di un'azienda

Sul mercato, un'azienda di servizi per il personale ha un ruolo neutrale e lavora come prestatore di servizi sia per le imprese sia per chi cerca lavoro. Ha quindi una duplice funzione di prestatore di servizi e di datore di lavoro. Talvolta, per i lavoratori temporanei fa anche le due cose contemporaneamente. Per questo molti si concentrano sul marketing volto a trovare talenti. Ma nella nostra epoca digitalizzata i compiti del reclutamento, del marketing del personale e della cura dell'immagine di datore di lavoro sono molto simili. La propria immagine importa tanto quanto quella dell'azienda acquisitrice. I clienti e i candidati basano le loro scelte sulla qualità visibile. Nel 2019, la Indeed ha commissionato un sondaggio fra i lavoratori. Secondo la stragrande maggioranza delle persone in cerca di un impiego, informarsi sulla reputazione di un'azienda prima di candidarsi è indispensabile. L'88% degli interpellati ha affermato che la reputazione è un criterio molto importante nella presa in considerazione di un potenziale datore di lavoro.

Si esiste se si esiste online

L'employer branding non è un termine alla moda insulso e in realtà lo si pratica da tempo. Il messaggio è tutto sommato semplice: trasparenza. L'azienda si presenta così com'è. Autentica. Non è facile, ma ne vale la pena. È inoltre uno strumento che facilita alquanto il reclutamento di collaboratori adeguati. Oggi, non è possibile fare a meno di una piattaforma digitale. Oltre la metà delle persone in cerca di lavoro non si fida di aziende senza una presenza online (Indeed, 2019), un giudizio condiviso in particolare dai giovani dalla generazione Y in su. L'importanza di internet è indiscutibile: il 61% degli interpellati sostiene di candidarsi solo a posti per i quali sono disponibili informazioni online (Indeed, 2019). Entrano allora in gioco anche le piattaforme di recensione, come Kununu, Glassdoor o i profili aziendali consultabili su Indeed, che veicolano un'impressione sulle aziende. Queste piattaforme non vanno trascurate ed è anzi necessaria una certa prudenza. Alle aziende conviene gestire le valutazioni piuttosto che trovarsi da un giorno all'altro citate da qualcun altro. Spesso non è nemmeno necessario un login: i collaboratori possono menzionare liberamente l'impresa in questione.

La lotta per gli specialisti

Nella ricerca di specialisti, la reputazione online e l'immagine digitale del prestatore di servizi per il personale hanno una rilevanza crescente (Indeed, 2019). Anche gli annunci possono essere ottimizzati.

Frank Hensgens, Direttore della Indeed DACH, spiega: «Quando redigono un annuncio, se vogliono trovare la manodopera adatta nonostante la penuria di specialisti le aziende dovrebbero puntare maggiormente sui vantaggi complementari, come la disponibilità di un asilo nido, pasti gratuiti o sconti sui trasporti pubblici».

Il 31% dei partecipanti al sondaggio Indeed ha ammesso che questi incentivi costituiscono fattori importanti per la scelta di un datore di lavoro. In realtà, i prestatori di servizi per il personale possono trarre profitto dalla penuria di specialisti, perché con il proprio pool di talenti e con le giuste strategie di acquisizione possono offrire un sostegno prezioso alle aziende. Molti lavoratori qualificati, inoltre, sfruttano le condizioni del mercato per lavorare in modo più flessibile come interinali o professionisti indipendenti. È quindi necessario utilizzare tutte le strategie di reclutamento e ottimizzare la propria presenza in internet.

Gestire la propria immagine è essenziale

Per i prestatori di servizi per il personale, la neutralità è importante. Ma come distinguersi dalla concorrenza se tutti i siti si assomigliano? Più rivali ci sono e più la digitalizzazione avanza, più diventa rilevante vivere e mostrare la propria cultura aziendale. Il settore dei servizi per il personale in Svizzera è caratterizzato da una grande competizione e non mancano le esperienze negative. In quanto Unione svizzere dei prestatori di personale, swissstaffing si impegna per l'immagine del settore. L'impatto sull'immagine (dell'azienda e del settore nel suo insieme) sarà tanto più positivo quanto più professionalmente un prestatore di servizi per il personale gestirà il suo modo di presentarsi, in rete e fuori. Grazie ai siti e ai media sociali, oggi qualunque azienda può essere attiva nella promozione del proprio marchio con un impegno tutto sommato ridotto. L'immagine positiva di ciascun prestatore di servizi per il personale contribuisce a una percezione positiva del settore nel suo insieme. Con temptraining, il fondo per la formazione continua per il personale a prestito, i prestatori di personale dispongono di un ulteriore strumento per curare la loro immagine di datore di lavoro. Nel suo libro bianco «Lavoro flessibile e protezione sociale», swissstaffing mostra che il lavoro temporaneo è un fenomeno visibile e sottolinea quanto sia un modello valido per la flessibilità del futuro. Ai servizi per il personale diciamo: usate questi strumenti, siate fieri della vostra azienda e del lavoro che svolgete, e fate sì che si veda anche da fuori! swissstaffing vi sostiene volentieri.

Indeed

Indeed è una delle principali piattaforme globali per l'impiego. I profili aziendali che propone contengono informazioni sul datore di lavoro, recensioni dei dipendenti e valutazioni in base ai più importanti criteri relativi alla soddisfazione dei collaboratori, e consentono di ottenere un'analisi comparativa delle imprese. Indeed offre anche altre analisi e consulenze sull'argomento dell'immagine del datore di lavoro. Maggiori informazioni al sito indeed.com.

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